
Dalla carta al web posso
seguire il cliente a 360°
Mi sono definita una Visual Designer Evoluta perché per me progettare ha sempre significato ascoltare, capire le esigenze dei miei clienti e adeguarmi al settore di riferimento. Il mio lavoro in questi anni è cambiato, evolvendosi verso mondi che vanno al di la della progettazione grafica tradizionale, dirigendosi verso il Digital e i New Media.
Non ho fatto altro che abbracciare questa tendenza, offrendo la mia esperienza combinata alle nuove opportunità legate al mondo del web, così da proporre una comunicazione a 360°. Da oltre 30 anni seguo i miei clienti nella progettazione e realizzazione di progetti legati al mondo della comunicazione.
Inoltre, sono una forte sostenitrice del warehouse co-working, ovvero mi avvalgo della collaborazione di altri professionisti del settore per poter offrire un servizio completo: progettazione dell’immagine aziendale coordinata, sviluppo cataloghi, loghi, allestimenti fieristici, packaging, layout web e attivazione e gestione di social media.

Gli strumenti di comunicazione sono infiniti anche se il mio preferito rimane la Carta, con le sue mille sfumature valorizzate attraverso i sensi: il tatto, grazie alle goffrature, spessori o materiali; la vista, con le diverse tecnologie di stampa; l’udito, il girare le pagine e l’olfatto, l’odore dell’inchiostro. Ma non mi sono mai fermata e il mio lavoro si è evoluto verso i new media, come i social network, i siti internet, il web design e le relative strategie di marketing, perché tutti questi strumenti possano trovare una loro armonia per la comunicazione aziendale.
In un mondo in cui tutti fanno a gara per andare più veloci è importante capire come le cose vengano osservate e quanto sia importante offrire una comunicazione chiara e di forte impatto visivo. Ecco l’approccio vincente, adottato negli anni per i clienti più diversi, che mi ha permesso di mantenere quell’apertura mentale e quella freschezza creativa necessarie, garantendo soluzioni mai scontate e prevedibili. Perché lavorare ogni giorno in settori diversi significa avere una sola specializzazione, quella nella qualità.
Laura Ferrario
Il mio Spazio


Il miei hobby

La vela
A 14 anni ho cominciato ad andare in barca a vela in Inghilterra per unire una passione diciamo con un dovere! Da lì in poi un crescendo: ho fatto l’istruttore di vela al Velamareclub, presa la patente a 25 anni ho portato per mare gli amici. adesso mi faccio portare!

Lo sci
Una delle mie passioni più grandi è certamente lo sci. La prima volta che li ho indossati avevo solo 3 anni ma non è stato subito amore. Infatti, solo all’età di 30 anni è diventata un’attività sportiva imprescindibile. In seguito ho scoperto il freeride che ha dato voce al mio lato più spericolato. Appena posso scappo dalla città e vado a farmi un fuori pista per liberare la mente.

I viaggi
Mi piace girare ma scoprire i paesi in modo inconsueto: ricordo sempre quando, ben 30 anni fa, a Bali mi sono ritrovata in una cremazione popolare dove si celebravano almeno 100 morti eravamo solo pochi europi e mi è piaciuto come mi sentivo integrata nella rievocazione.

La fotografia
Uno dei regali più azzeccati, da parte di mia mamma, quando avevo 16 anni è stata la mia prima Pentax. La vela e i viaggi son stati i mie primi soggetti ma poi un mio caro amico mi ha convinta a immortalare il suo matrimonio e da lì tutti gli amici mi hanno ingaggiato.