Sono una
Visual Designer
Evoluta.

 ABOUT

Dalla carta al web posso
seguire il cliente a 360°

Mi chiamo Laura, sono una Visual Designer Evoluta per passione.

Perché mi sono definita così?
Perché per me progettare ha sempre avuto al centro i miei clienti, ascoltare e capire le loro esigenze.
Ma non è tutto: mi sono evoluta seguendo sempre i trend del mio settore, dirigendomi verso mondi che vanno al di là della progettazione grafica tradizionale: il Digital e i New Media.
Ho ascoltato e seguito lo spirito dei tempi, offrendo la mia esperienza combinata alle nuove opportunità legate al mondo del web, per proporre una comunicazione a tutto tondo.

La mia creatività tocca un apice importate all’età di 10 anni quando vinco un concorso per il Duomo di Milano in cui ho riprodotto una vera e propria vetrata.
É in quel momento che il mio motto diventa “Io da grande farò la grafica”.

+30. E quest’anno si festeggia:
TrentAnni di progetti, TrentAnni di passione per quello che amo fare.

Per me occuparsi di Visual Design significa sartorializzare ogni singolo progetto, renderlo unico. La frase che più mi rappresenta, infatti è: “Per tutte le aziende che vogliono girare alla velocità del mondo, ma fermare lo sguardo di chi le osserva”.

La sfida più grande la affronto a colpi di creatività, attirando l’attenzione di chi è bombardato quotidianamente da tanti input visivi!

Da cosa parto? Dal segno, come i primitivi o i bambini, mi esprimo attraverso esso, per giungere a realizzare un’immagine, come esigenza primaria della comunicazione.

Gli strumenti di comunicazione sono infiniti anche se il mio preferito rimane la Carta, con le sue mille sfumature valorizzate attraverso i sensi: il tatto, grazie alle goffrature, spessori o materiali; la vista, con le diverse tecnologie di stampa; l’udito, il girare le pagine e l’olfatto, l’odore dell’inchiostro.

Il mio segreto è non fermarmi mai!
In un mondo che va veloce, l’importante è capire da che punto vengono osservate le cose, con il giusto ritmo.

Lavorare ogni giorno in settori diversi significa avere una sola specializzazione, quella nella qualità.

Laura Ferrario

Il mio Spazio

Vicino ai Navigli, zona d’artisti, ci sono anche io con i miei 60 mq in uno stabile ristrutturato e molto accogliente. Ci sto bene da sola ma appena posso ospito qualcuno o che collabori con me o che abbia bisogno uno spazio temporaneo.

Il miei hobby

La vela

A 14 anni ho cominciato ad andare in barca a vela in Inghilterra per unire una passione diciamo con un dovere! Da lì in poi un crescendo: ho fatto l’istruttore di vela al Velamareclub, presa la patente a 25 anni ho portato per mare gli amici. adesso mi faccio portare!

Lo sci

Una delle mie passioni più grandi è certamente lo sci. La prima volta che li ho indossati avevo solo 3 anni ma non è stato subito amore. Infatti, solo all’età di 30 anni è diventata un’attività sportiva imprescindibile. In seguito ho scoperto il freeride che ha dato voce al mio lato più spericolato. Appena posso scappo dalla città e vado a farmi un fuori pista per liberare la mente.

I viaggi

Mi piace girare ma scoprire i paesi in modo inconsueto: ricordo sempre quando, ben 30 anni fa, a Bali mi sono ritrovata in una cremazione popolare dove si celebravano almeno 100 morti eravamo solo pochi europi e mi è piaciuto come mi sentivo integrata nella rievocazione.

La fotografia

Uno dei regali più azzeccati, da parte di mia mamma, quando avevo 16 anni è stata la mia prima Pentax. La vela e i viaggi son stati i mie primi soggetti ma poi un mio caro amico mi ha convinta a immortalare il suo matrimonio e da lì tutti gli amici mi hanno ingaggiato.

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